lunedì 31 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 31 dicembre 2012

"Nel Significato profondo T'ien-t'ai stabilì i cinque princìpi maggiori di nome,
entità, qualità, funzione e insegnamento e, alla luce di questi, spiegò il potere
e l'efficacia dei cinque caratteri di Myoho-renge-kyo. Descrivendo il terzo dei
cinque princìpi maggiori, la qualità del Sutra del Loto, egli scrive: "Quando si
tira la corda principale di una rete, non c'è alcuna maglia che non si muova e,
quando si solleva un lembo del vestito, non c'è filo del vestito che non si sollevi".
Il significato di questo passo è che, con la sola pratica della fede in Myoho-renge-kyo,
non ci sono benefici che non si ottengano, e non c'è buon karma che non cominci a
operare. È come il caso della rete da pesca: benché la rete sia composta di innumerevoli
piccole maglie, quando si tira la corda principale della rete, non c'è una maglia che non
si muova. O come il caso di una veste: sebbene la veste sia fatta di innumerevoli fili
sottili, quando se ne solleva un lembo, non ci sono fili che non siano sollevati."

Dal Gosho "Conversazione fra un santo e un uomo non illuminato" (Raccolta degli scritti di
Nichiren Daishonin, volume I, pag. 120)

sabato 29 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 29 dicembre 2012

"Chi offre anche solo un fiore o un bastoncino di incenso a un sutra così meraviglioso ha fatto
offerte a centomila milioni di Budda nelle sue precedenti esistenze."

Dal Gosho "Fortuna in questa vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 583)

venerdì 28 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 28 dicembre 2012

"Quando fra le persone prevale lo spirito di "diversi corpi, stessa mente", esse realizzeranno tutti
i loro scopi, mentre se hanno uno "stesso corpo e diverse menti" non possono ottenere niente di
notevole [...] Perfino una sola persona, se ha scopi contrastanti, finirà sicuramente per fallire."

Dal Gosho "Diversi corpi, stessa mente" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 550)

giovedì 27 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 27 dicembre 2012

"Ogni essere vivente, dal sommo saggio alla piu` piccola mosca o zanzara, considera la vita
come il bene piu` prezioso. Privare un essere vivente della vita e` il peccato piu` grave.
Quando il Budda apparve in questo mondo, fece della compassione per gli esseri viventi il
proprio fondamento. E come espressione di compassione per gli esseri viventi, il primo
precetto e` non togliere la vita e provvedere al sostentamento degli esseri viventi.
Sostenendo la vita degli altri si ottengono tre benefici: primo, si sostiene la vita,
secondo, si ravviva il volto e terzo, si acquista forza."

Da "Lettera a Myomitsu Shonin" (gli scritti di Nichiren Daishonin, vol. 7, pag. 178)

mercoledì 26 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 26 dicembre 2012

"Ogni fenomeno ha un nome e questo nome indica la particolare virtù o proprietà intrinseca di
quella cosa. Per esempio, la persona nota come generale Tigre di Pietra fu chiamata così perché
riuscì a trafiggere una tigre di pietra con una freccia. E il Ministro Che Perfora il Bersaglio
ricevette questo nome perché riuscì a scagliare una freccia attraverso un bersaglio di ferro. In
entrambi i casi il nome indica le qualità della persona. Nel caso del Sutra del Loto della Legge
meravigliosa, le virtù e i benefici dei suoi otto volumi e ventotto capitoli sono tutti contenuti
nei cinque caratteri che compongono il suo titolo; è come il gioiello che esaudisce i desideri,
che contiene al suo interno diecimila gioielli. Questo è il significato della dottrina secondo la
quale i tremila regni sono tutti contenuti in un singolo granello di polvere."

Dal Gosho "Cavalli bianchi e cigni bianchi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 942)

martedì 25 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 25 dicembre 2012

"Il Sutra di Vimalakirti afferma che, quando si ricerca l'emancipazione del Budda
nelle menti degli esseri comuni, si scopre che gli esseri comuni sono le entità
dell'illuminazione e che le sofferenze di nascita e morte sono nirvana. Afferma
inoltre che, se la mente degli esseri viventi è impura, anche la loro terra è
impura, ma se la loro mente è pura, lo è anche la loro terra; non ci sono terre
pure e terre impure di per sé: la differenza sta unicamente nella bontà o
malvagità della nostra mente."

Dal Gosho: "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta
degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 4)

lunedì 24 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 24 dicembre 2012

"Se la compassione di Nichiren è veramente grande e omnicomprensiva,
Nam-myoho-renge-kyo si diffonderà per diecimila anni e più, per tutta l'eternità,
perché ha il benefico potere di aprire gli occhi ciechi di ogni essere vivente
del Giappone e sbarrare la strada che conduce all'inferno di incessante sofferenza.
I suoi benefici superano quelli di Dengyo e di T'ien-t'ai e anche quelli di Nagarjuna
e Mahakashyapa. I benefici di cento anni di pratica nella Terra della Perfetta
Beatitudine non si possono paragonare ai benefici ottenuti in un solo giorno di pratica
in questo mondo impuro."

Dal Gosho "Ripagare i debiti di gratitudine" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 658)

domenica 23 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 23 dicembre 2012

"Il principio di causa ed effetto è come la relazione tra fiore e frutto. Una fiamma,
non più grande della luce di una lucciola, se appiccata a una distesa d'erba secca di
mille ri, nello spazio di un istante brucia prima un filo d'erba, poi due, poi dieci,
cento, mille, diecimila, consumando in una sola volta tutta l'erba e gli alberi in
un'area di dieci o venti cho. Un drago che pone nella sua mano una piccola goccia
d'acqua e sale al cielo può far piovere su un sistema maggiore di mondi. Anche un
piccolo atto di bontà, se offerto al Sutra del Loto, produce benefici di queste
dimensioni."

Dal Gosho "L'insegnamento predicato in accordo con la mente del Budda" (Raccolta
degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 859)

sabato 22 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 22 dicembre 2012

"Non c'è vera felicità se non quella di avere fede nel Sutra del Loto. Questo si intende
con «pace e sicurezza nell'esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli
nelle successive». Non permettere mai che le avversità della vita ti preoccupino,
nemmeno i santi o i saggi possono evitarle. Recita Nam-myoho-renge-kyo e bevi sakè solo
a casa con tua moglie. Quando c'è da soffrire, soffri; quando c'è da gioire, gioisci.
Considera allo stesso modo sofferenza e gioia, e continua a recitare Nam-myoho-renge-kyo.
Come potrebbe non essere questa la gioia senza limiti della Legge?"

Dal Gosho "Felicità in questo mondo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 607)

venerdì 21 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 21 dicembre 2012

"Il precetto di non uccidere esseri viventi è il primo fra tutti i vari precetti. I cinque
precetti iniziano da quello che proibisce di togliere la vita e anche gli otto precetti, i
dieci precetti, i duecentocinquanta precetti, i cinquecento precetti, i dieci maggiori
precetti del Sutra della Rete di Brahma, i dieci illimitati precetti del Sutra della Ghirlanda
di fiori e i dieci precetti del Sutra della Collana di gioielli cominciano tutti con il precetto
di non uccidere. E la prima delle tremila sanzioni proibite dal Confucianesimo è la pena capitale.
La ragione è che «persino i tesori di un intero sistema maggiore di mondi non valgono quanto il
corpo e la vita», il che significa che nemmeno tutti i gioielli e i tesori che colmano un intero
sistema maggiore di mondi possono uguagliare il valore di una vita."

Dal Gosho: "Lettera ad Akimoto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 905)

mercoledì 19 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 19 dicembre 2012

"Tuttavia c'è una differenza se si recita il daimoku e allo stesso tempo si va contro
l'intento di questo sutra. Nella pratica di questo sutra ci sono vari stadi [e di
conseguenza varie forme di offesa]. Le riassumerò citando dal quinto volume di Annotazioni
su "Parole e frasi del Sutra del Loto": «Illustrando i vari tipi di male, Parole e frasi
del Sutra del Loto afferma concisamente: "Predica fra i saggi, non fra gli stolti".
Enumerando questi mali, uno studioso dice: "Prima elencherò le cattive cause, poi i loro
effetti. Le cattive cause sono quattordici: 1) arroganza; 2) negligenza; 3) opinioni
personali errate; 4) comprensione superficiale; 5) attaccamento alle illusioni e ai
desideri; 6) non [voler] comprendere; 7) non credere; 8) mostrare ripugnanza aggrottando
le sopracciglia; 9) covare dubbi; 10) offendere la Legge; 11) disprezzare; 12) odiare; 13)
invidiare; 14) serbare rancore"». Queste quattordici offese si applicano sia al clero che ai
laici, quindi devi guardarti da esse."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 670)

martedì 18 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 18 dicembre 2012

"Ogni cosa ha il suo punto essenziale e il cuore del Sutra del Loto è il suo titolo,
o daimoku: Nam-myoho-renge-kyo. In verità, se lo reciti mattina e sera, stai leggendo
correttamente l'intero Sutra del Loto. Recitare il daimoku due volte equivale a leggere
due volte l'intero sutra, cento daimoku equivalgono a cento letture del sutra e mille
daimoku a mille letture. Quindi, se reciti incessantemente il daimoku, leggerai
incessantemente il Sutra del Loto."

Dal Gosho "L'unica frase essenziale" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 821)

lunedì 17 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 17 dicembre 2012

"Nel passato il ragazzo delle Montagne Nevose volle dare la sua vita per la metà di un
verso. Quanto più dovremmo esser grati di poter ascoltare un capitolo o un volume del
Sutra del Loto! Come potremo mai ripagare una cosa simile? Se ti preoccupi veramente
della tua prossima vita, devi seguire l'esempio del ragazzo delle Montagne Nevose:
anche se sei molto povero e non hai tesori da offrire, se si presenta l'occasione di
offrire la tua vita per la Legge buddista, devi dare la vita per imparare la Legge
buddista. Questo nostro corpo comunque diventerà nulla più del terreno delle colline e
dei campi; è inutile lesinare la tua vita perché, per quanto lo desideri, non potrai
continuare a farlo per sempre. Anche un uomo che vive a lungo, raramente vive oltre i
cento anni e tutti gli eventi di una vita non sono che il sogno di un breve sonno."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 674)

domenica 16 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 16 dicembre 2012

"Il Sutra di Virtù Universale, spiegando l'essenza del Sutra del Loto, afferma:
"Anche senza estinguere i desideri e le illusioni e senza separarsi dai cinque
desideri...". Il Gran Maestro T'ien-t'ai in Grande concentrazione e visione
profonda afferma: "I desideri e le illusioni sono illuminazione e nascita e
morte sono nirvana". Il Bodhisattva Nagarjuna spiegando nel Trattato sulla
grande perfezione della saggezza che il Sutra del Loto supera tutti gli altri
insegnamenti della vita del Budda, dice: "[Il Sutra del Loto è] come un grande
medico in grado di trasformare il veleno in medicina". Ciò significa che un
medico mediocre cura una malattia con una medicina, un grande medico cura una
malattia grave con un potente veleno."

Dal Gosho "Il ricevimento di nuovi feudi" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 840)

sabato 15 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 15 dicembre 2012

"...in Cina vissero due medici chiamati Huang Ti e Pien Ch'üeh e in India i medici Detentore d'Acqua
e Jivaka. Essi furono i tesori dei loro tempi e i maestri dei medici delle epoche successive, ma non
erano nemmeno lontanamente paragonabili alla persona che chiamiamo Budda, un medico straordinario.
Questo Budda rivelò la medicina dell'immortalità: gli attuali cinque caratteri di Myoho-renge-kyo.
Egli insegnò che questi cinque caratteri sono la buona medicina per le malattie della gente di
Jambudvipa."

Dal Gosho "La buona medicina per tutti i mali" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 833)

venerdì 14 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 14 dicembre 2012

"Nel passato il Bodhisattva Mai Sprezzante sostenne che tutti gli esseri umani
hanno la natura di Budda, che abbracciando il Sutra del Loto avrebbero conseguito
sicuramente la Buddità e che disprezzare una persona è disprezzare il Budda stesso.
La sua pratica era di venerare tutti. Egli venerava anche coloro che non credevano
nel Sutra del Loto perché anch'essi avevano la natura di Budda e un giorno avrebbero
potuto credere nel sutra. A maggior ragione devi venerare i monaci e i laici che
abbracciano il sutra."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 670)

mercoledì 12 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 12 dicembre 2012

"Domanda: Qual è il tempo per predicare i sutra hinayana e i sutra provvisori e quale quello per predicare il Sutra del Loto? 
Risposta: Perfino per i bodhisattva, da quelli dei dieci stadi della fede fino ai grandi bodhisattva del livello di illuminazione quasi perfetta, è difficile riconoscere il tempo e la capacità; a maggior ragione sarà difficile per noi esseri comuni.
Domanda: In che modo dunque potremmo conoscerli?
Risposta: Prendiamo a prestito l'occhio del Budda per valutare il tempo e la capacità. Usiamo il sole del Budda per illuminare il paese."
Dal Gosho "La scelta del tempo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 481)

martedì 11 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 11 dicembre 2012

"I domini del [tuo signore], il prete laico Ema erano vasti, ma ora si sono ridotti;
egli ha molti figli e anche un gran numero di persone al suo servizio da lungo tempo.
Come i pesci si agitano quando l'acqua dello stagno diminuisce e come gli uccelli si
contendono i rami degli alberi quando iniziano a soffiare i venti autunnali, così la
gente del clan sarà invidiosa di te. Per di più, poiché varie volte hai disubbidito
agli ordini del tuo signore e sei andato contro i suoi desideri, chissà quante calunnie
sono state dette su di te! Tuttavia, dopo averti più volte privato del tuo feudo, mi
dici che ora ti ha di nuovo assegnato delle terre. È straordinario! Questo precisamente
vuol dire «virtù invisibili portano ricompense visibili». Ciò deve essere accaduto a
causa della tua profonda sincerità nel cercare di condurre il tuo signore alla fede nel
Sutra del Loto."

Dal Gosho "Più lontana la sorgente, più lungo il corso del fiume" (Raccolta degli scritti
di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 835)

lunedì 10 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 10 dicembre 2012

"Miei discepoli, credete a ciò che dico e osservate ciò che succederà. Tutte queste cose
accadono non perché io sia una persona venerabile, ma perché il potere del Sutra del Loto
è supremo. Se io elogio me stesso, tutti penseranno che sono presuntuoso, ma, se mi umilio,
disprezzeranno il sutra. Più alto è il pino, più lunghi sono i rami di glicine [che da esso
pendono]. Più profonda la sorgente, più lungo il corso del fiume. Che fortuna, che gioia!
In questa terra impura io sono l'unico a godere di felicità e di gioia."

Dal Gosho "Il santo conosce le tre esistenze della vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 572)

domenica 9 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 9 dicembre 2012

"Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane,
ma chi comprende perfettamente i princìpi che governano il mondo"

Dal Gosho "Il kalpa della diminuzione" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 995)

sabato 8 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 8 dicembre 2012

"È normale che, quando un'epoca inizia a declinare, tutti i santi e i saggi si ritirino
dal mondo e che il paese sia pieno soltanto di calunniatori, di adulatori, di gente che
ti sorride per poi pugnalarti alle spalle o che ti inculca idee distorte. Così si legge
nei sutra. Per fare un esempio, se l'acqua cala, lo stagno rumoreggia e, quando soffia
il vento, il mare non rimane calmo. Si legge inoltre che all'inizio dell'ultima epoca,
poiché siccità, epidemie, grandi piogge e venti impetuosi si susseguiranno senza tregua,
anche le persone di gran cuore diventeranno meschine e coloro che ricercano la via
nutriranno opinioni errate. I sutra affermano che in tale situazione padre e madre,
marito e moglie, fratello maggiore e fratello minore saranno in contrasto gli uni contro
gli altri, come cacciatore e cervo, gatto e topo o falco e fagiano; per non parlare dei
litigi fra estranei."

Dal Gosho "Un padre abbraccia la fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 749)

venerdì 7 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 7 dicembre 2012

"Oggi ci sono persone che credono nel Sutra del Loto; la fede di alcuni è come il fuoco, quella
di altri è come l'acqua. Quando i primi ascoltano l'insegnamento, ardono di passione come il fuoco,
ma, con il passare del tempo, tendono ad abbandonare la fede. Avere fede come l'acqua significa
credere sempre, senza mai retrocedere."

Dal Gosho "I due tipi di fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 798)

giovedì 6 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 6 dicembre 2012

"La funzione del fuoco è bruciare e dare luce. La funzione dell'acqua è lavare la
sporcizia. Il vento spazza via la polvere e infonde la vita nelle piante, negli
animali e negli esseri umani. La terra produce le piante e gli alberi, e il cielo
provvede all'umidità che reca nutrimento. Anche i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo
operano così: sono le funzioni benefiche dei Bodhisattva della Terra, discepoli del
Budda nella sua vera identità."

Dal Gosho "L'eredità della Legge fondamentale della vita" (Raccolta degli scritti
di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 191)

mercoledì 5 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 5 dicembre 2012

"Vi sono ombre nel buio, ma gli uomini non le distinguono. Vi sono rotte nel cielo
lungo le quali volano gli uccelli, ma gli uomini non le riconoscono. Vi sono sentieri
nel mare lungo i quali nuotano i pesci, ma gli uomini non possono percepirli. Tutti
gli esseri e le cose dei quattro continenti senza eccezione sono riflessi nella luna,
ma gli uomini non possono vederli. L'occhio celeste però li vede. Allo stesso modo le
persone comuni non possono vedere il capitolo "Torre preziosa" che sta nel corpo di
Nichinyo, ma Shakyamuni, Molti Tesori e i Budda delle dieci direzioni lo vedono.
Anche io, Nichiren, lo intuisco. Che cosa sublime!"

Dal Gosho "Cenni sul capitolo "Affidamento" e su altri capitoli" (Raccolta degli
scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 815)

martedì 4 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 4 dicembre 2012

"Se non fai domande e non risolvi i tuoi dubbi, non puoi disperdere le oscure nuvole
dell'illusione, così come non potresti percorrere mille miglia senza gambe."

Dal Gosho "Lettera a Niiike" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 915)

lunedì 3 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 3 dicembre 2012

"Si verifica sempre qualcosa fuori dal comune all'alzarsi e all'abbassarsi delle
maree, al comparire e scomparire della luna, al passaggio dalla primavera all'estate,
dall'estate all'autunno e all'inverno; lo stesso avviene quando una persona comune
consegue la Buddità. In quel momento i tre ostacoli e i quattro demoni invariabilmente
appariranno: il saggio si rallegrerà, mentre lo stolto indietreggerà."

Dal Gosho "I tre ostacoli e i quattro demoni" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 568)

domenica 2 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 2 dicembre 2012

"La vita passa in un lampo. Per quanti terribili nemici possiate incontrare, scacciate
ogni paura e non pensate mai di retrocedere. Anche se qualcuno dovesse decapitarci con
una sega, trafiggerci con lance o picche, incatenarci i piedi e perforarli da parte a
parte con un punteruolo, finché siamo in vita, dobbiamo continuare a recitare Nam-myoho-
renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo. Allora, se recitiamo fino al momento della morte,
Shakyamuni, Molti Tesori e tutti gli altri Budda delle dieci direzioni verranno da noi
immediatamente, proprio come promisero durante la cerimonia sul Picco dell'Aquila.
Prendendoci per mano e portandoci sulle spalle ci condurranno sul Picco dell'Aquila."

Dal Gosho "La pratica dell'insegnamento del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 351)

sabato 1 dicembre 2012

Frase dal Gosho - 1 dicembre 2012

"Devadatta ebbe il posto supremo fra i buoni amici del Tathagata Shakyamuni. Anche in
quest'epoca non sono gli alleati, ma i potenti nemici, coloro che aiutano una persona
a progredire."

Dal Gosho "Le azioni del devoto del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 685)