mercoledì 27 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 27 febbraio 2013

"Se non fai domande e non risolvi i tuoi dubbi, non puoi disperdere le oscure nuvole
dell'illusione, così come non potresti percorrere mille miglia senza gambe."

Dal Gosho "Lettera a Niiike" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 915)

martedì 26 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 26 febbraio 2013

"La pianticella del riso fiorisce e produce i chicchi, ma il suo spirito rimane
nel terreno. Per questo lo stelo nuovamente fiorisce e produce chicchi. I meriti
che Nichiren ha acquisito propagando il Sutra del Loto ritorneranno sempre a
Dozen-bo. Che cosa sublime! Si dice che se il maestro ha un buon discepolo, tutti
e due otterranno il frutto della Buddita`, ma se il maestro alleva un cattivo
discepolo, entrambi cadranno nell'inferno. Se maestro e discepolo non hanno la
stessa mente, non realizzeranno nulla."

Dal Gosho "Fiori e frutti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 808)

lunedì 25 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 25 febbraio 2013

"Il più grande di tutti i mali produce conseguenze che non colpiscono solo chi l'ha
commesso, ma si estendono ai suoi figli, nipoti e così via fino alla settima generazione.
E lo stesso vale per il più grande di tutti i beni. Poiché il Venerabile Maudgalyayana
ripose fede nel Sutra del Loto che è il massimo bene che esista, non solo lui, ma anche
suo padre e sua madre conseguirono la Buddità. E come se non bastasse, anche tutti i
padri e le madri delle sette generazioni precedenti e delle sette generazioni
successive, e in verità di innumerevoli vite precedenti e successive, furono in grado
di conseguire la Buddità, per quanto incredibile possa sembrare."

Dal Gosho "Le offerte per gli antenati defunti" (Raccolta degli scritti di
Nichiren Daishonin, volume I, pag. 728)

domenica 24 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 24 febbraio 2013

"Per quanto riguarda il debito di gratitudine nei confronti dei genitori, per la loro
affettuosa sollecitudine, nostro padre è paragonabile al cielo e nostra madre alla
terra; è difficile dire con quale dei due genitori siamo più in debito, ma è
particolarmente difficile ripagare il grande debito nei confronti di nostra madre. Se
una persona cerca di ripagarlo seguendo le scritture non buddiste, per esempio le Tre
cronache, i Cinque canoni o il Classico della pietà filiale, riuscirà ad assistere sua
madre in questa vita, ma non potrà sperare di far niente per lei nella prossima. Si
prenderà cura del suo corpo, ma non salverà il suo spirito. [...] Solo il Sutra del Loto
rivela che una donna può conseguire la Buddità e perciò ho concluso che solo il Loto è il
sutra della vera riconoscenza che permette di ripagare il debito di gratitudine nei
confronti di mia madre e ho fatto voto di mettere in grado tutte le donne di recitare il
daimoku di questo sutra"

Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 828)

sabato 23 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 23 febbraio 2013

"Le sfortune di Kyo'o Gozen si trasformeranno in fortuna. Raccogli tutta la tua fede
e prega questo Gohonzon. Allora, che cosa non può essere realizzato? Credi nel Sutra
del Loto quando dice: «Questo sutra può […] esaudirne i desideri, proprio come una
fresca e limpida fonte può soddisfare tutti coloro che sono assetati» e: «Godranno di
pace e sicurezza nell'esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli nelle
successive»"

Dal Gosho "Risposta a Kyo'o" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 366)

venerdì 22 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 22 febbraio 2013

"Quelli che credono nel Sutra del Loto sono come l'inverno, che si trasforma sempre in
primavera. Non si è mai visto né udito, sin dai tempi antichi, di un inverno che si sia
trasformato in autunno, né si è mai sentito di alcun credente del Sutra del Loto che sia
diventato un essere comune. Un passo del sutra dice: «Fra coloro che ascoltano la Legge,
nemmeno uno mancherà di conseguire la Buddità»"

Dal Gosho "L'inverno si trasforma sempre in primavera" (Raccolta degli scritti di
Nichiren Daishonin, volume I, pag. 547)

mercoledì 20 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 20 febbraio 2013

"Nell'ottavo volume del Sutra del Loto si legge: «I loro desideri saranno appagati e
nell'esistenza presente saranno ricompensati con la fortuna». Vi si afferma inoltre:
«Nell'esistenza presente otterrà una ricompensa visibile per queste azioni» [...] Se
ci fosse anche una sola menzogna nel Sutra del Loto, in cosa potremmo riporre fede?"

Dal Gosho "Fortuna in questa vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 583)

martedì 19 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 19 febbraio 2013

"Rafforza la tua fede ancora di più. Il ghiaccio è fatto di acqua, ma
è più freddo dell'acqua; il colore blu si ottiene dall'indaco, ma,
quando qualcosa viene ripetutamente tinta in questo, assume un colore
più intenso di quello della pianta di indaco. Benché il Sutra del Loto
sia sempre uguale, se tu continui a rafforzare la fede, il tuo colore
sarà più intenso di quello degli altri e riceverai più benefici di
loro."

Dal Gosho "La supremazia della Legge" (Raccolta degli scritti di
Nichiren Daishonin, volume I, pag. 547)

lunedì 18 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 18 febbraio 2013

"Se vuoi liberarti dalle sofferenze di nascita e morte che sopporti dal tempo
senza inizio e ottenere sicuramente la suprema illuminazione in questa esistenza,
devi cogliere la mistica verità che è originariamente inerente a tutti gli
esseri viventi. Questa verità è Myoho-renge-kyo. Di conseguenza recitare
Myoho-renge-kyo ti permetterà di cogliere questa mistica verità innata in
tutti gli esseri viventi."

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli
scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1)

domenica 17 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 17 febbraio 2013

"Ti insegnerò come diventare facilmente un Budda. Insegnare qualcosa a un altro è come
oliare le ruote di un pesante carro così che possano girare, o come far galleggiare una
barca sull'acqua così che possa procedere senza difficoltà. Il modo per diventare
facilmente un Budda non è niente di straordinario: è come dare dell'acqua a un assetato
in tempo di siccità, come dare del fuoco a una persona intirizzita dal freddo o come dare
a un altro l'unico esemplare che si possiede di qualcosa, oppure offrire in elemosina ciò
da cui dipende la propria vita."

Dal Gosho "Il ricco Sudatta" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I,
pag. 963)

sabato 16 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 16 febbraio 2013

"Le radici della fortuna non dipendono dal fatto che le offerte siano grandi
o piccole. I meriti acquisiti differiranno in vari modi a seconda del paese,
della persona e del tempo. Per esempio, se qualcuno essicca del letame, lo
sbriciola, lo setaccia e lo modella a forma di albero di sandalo, di donna,
di dea celeste o di Budda, quando lo brucerà non emanerà altra fragranza che
la puzza del letame. Allo stesso modo, se una persona uccide o ruba per
impadronirsi delle primizie del raccolto altrui e le offre per acquisire
merito e fortuna, vedrà quell'offerta trasformarsi in una cattiva azione."

Dal Gosho "Le radici della fortuna" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 978)

venerdì 15 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 15 febbraio 2013

"Credi nel Gohonzon, il supremo oggetto di culto in tutto Jambudvipa. Rafforza costantemente
la tua fede e ricevi la protezione di Shakyamuni, di Molti Tesori e dei Budda delle dieci
direzioni. Impegnati nelle due vie della pratica e dello studio. Senza pratica e studio non
può esservi Buddismo. Devi non solo perseverare tu, ma anche insegnare agli altri. Sia la
pratica che lo studio sorgono dalla fede. Insegna agli altri come meglio puoi, anche una
sola frase o un solo verso"

Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 342)

giovedì 14 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 14 febbraio 2013

"L'uomo saggio merita di esser chiamato tale perché non si lascia sviare dagli otto
venti: prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere.
Non si esalterà nella prosperità né si lamenterà nel declino. Gli dèi celesti
sicuramente proteggeranno chi non si piega di fronte agli otto venti, ma se tu
nutri un irragionevole rancore per il tuo signore, per quanto tu possa pregarli,
essi non ti proteggeranno."

Dal Gosho "Gli otto venti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume
I, pag. 705)

mercoledì 13 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 13 febbraio 2013

"Alcuni hanno moglie, figli, seguito, possedimenti, oro, argento o altri tesori,
a seconda della loro condizione. Altri non possiedono nulla. Comunque, che uno
sia ricco o no, niente è più prezioso del tesoro che chiamiamo vita. Per questo
motivo gli uomini del passato che furono chiamati santi e saggi offrirono la loro
vita al Budda, e in seguito divennero Budda."

Dal Gosho "L'offerta del riso" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 997)

martedì 12 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 12 febbraio 2013

"Il sole è radioso e la luna è luminosa. Anche le parole del Sutra del Loto
sono radiose e luminose, come l'immagine del viso in uno specchio limpido o
l'immagine della luna sull'acqua pura. Perciò, come può la dichiarazione del
Tathagata "nell'esistenza presente saranno ricompensati con la fortuna" e
"nell'esistenza presente otterrà una ricompensa visibile per queste azioni"
essere vera per tutti tranne che per te, Nanjo Shichiro Jiro? Il Budda dichiarò
che le sue parole non si sarebbero mai rivelate false, neanche in un'era in cui
il sole sorga ad ovest o in un tempo in cui la luna spunti dal suolo. Non può
quindi esserci il minimo dubbio che lo spirito del tuo defunto padre sia ora in
presenza del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, e che tu stesso
riceverai grandi benefici in questa vita. Com'è meraviglioso, come è
splendido!"

Dal Gosho "Fortuna in questa vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 583-584)

lunedì 11 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 11 febbraio 2013

"Le dieci direzioni sono l'"ambiente" e gli esseri viventi sono la "vita". L'ambiente
è paragonabile all'ombra e la vita al corpo. Senza il corpo non può esistere l'ombra e
senza vita non c'è ambiente. Inoltre, la vita è modellata dall'ambiente. Gli occhi sono
plasmati dall'oriente, la lingua dal meridione, il naso dall'occidente, gli orecchi dal
settentrione, il corpo da tutte e quattro le direzioni e la mente dal centro. Perciò quando
i cinque organi di senso degli uomini si guastano, scuotono le quattro direzioni e il centro
e, come sintomo della conseguente distruzione della terra, per prima cosa le montagne franano,
l'erba e gli alberi appassiscono e i fiumi si prosciugano. Quando gli occhi, gli orecchi e gli
altri organi di senso delle persone sono scossi e turbati, si verificano strani fenomeni nel
cielo; quando la loro mente è turbata, la terra trema."

Dal Gosho "Sui presagi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 574)

domenica 10 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 10 febbraio 2013

"Sto pregando con tanta convinzione come se dovessi accendere il fuoco con legna bagnata
o estrarre l'acqua dal terreno riarso, affinché, nonostante questa sia un'epoca di
disordini, il Sutra del Loto e le dieci fanciulle demoni proteggano ciascuno di voi."

Dal Gosho "Rimproverare l'offesa alla Legge e cancellare le colpe" (Raccolta degli scritti
di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 395)

venerdì 8 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 8 febbraio 2013

"Un tralcio di glicine, avvolgendosi intorno a un pino, può salire nell'aria fino a mille
hiro e un airone può viaggiare diecimila ri perché può contare sulle proprie ali. Non è con
le loro sole forze che sono in grado di compiere queste imprese. Ciò si applica allo stesso
modo al caso del prete Jibu-bo. Anche se egli è come un tralcio di glicine, poiché si arrampica
sul pino del Sutra del Loto può scalare la montagna della perfetta illuminazione. Poiché può
fare affidamento sulle ali dell'unico veicolo, può librarsi nel cielo della Luce Tranquilla.
Con simili ali è un prete che può recare conforto non solo ai suoi genitori e nonni ma anche
ai suoi parenti fino alla settima generazione! Che donna fortunata sei a possedere questo
splendido gioiello!"

Dal Gosho: "Le offerte per gli antenati defunti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 729)

giovedì 7 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 7 febbraio 2013

"Per tutti coloro che credevano nel Sutra del Loto ma non riuscivano a credere del tutto,
il quinto volume espose il cuore dell'intero sutra, la dottrina del conseguimento della
Buddità nella propria forma presente. Era come se un oggetto nero fosse diventato bianco,
come se la lacca nera fosse diventata simile a neve, come se una cosa sporca fosse diventata
pulita e pura o il gioiello che esaudisce i desideri fosse stato gettato nell'acqua torbida
[per renderla limpida]. Vi si narra di come la fanciulla drago divenne Budda nella sua forma
di serpente. E a quel punto nessuno poteva più dubitare che tutti gli uomini potessero
conseguire la Buddità. Per questo affermo che l'illuminazione delle donne viene esposta come
modello."

Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 827)

mercoledì 6 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 6 febbraio 2013

"La grande lanterna che rischiara la lunga notte delle sofferenze di
nascita e morte, la spada affilata che spezza l'oscurità
fondamentale inerente alla vita, non è altro che il Sutra del Loto."

Dal Gosho: "Confronto fra il Sutra del Loto e gli altri sutra"
(Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 922)

martedì 5 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 5 febbraio 2013

"Quando fra le persone prevale lo spirito di "diversi corpi, stessa mente", esse
realizzeranno tutti i loro scopi, mentre se hanno uno "stesso corpo e diverse menti"
non possono ottenere niente di notevole"

Dal Gosho "Diversi corpi, stessa mente" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 550)

lunedì 4 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 4 febbraio 2013

"La vita passa in un lampo. Per quanti terribili nemici possiate incontrare, scacciate
ogni paura e non pensate mai di retrocedere. Anche se qualcuno dovesse decapitarci con
una sega, trafiggerci con lance o picche, incatenarci i piedi e perforarli da parte a
parte con un punteruolo, finché siamo in vita, dobbiamo continuare a recitare Nam-myoho-
renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo. Allora, se recitiamo fino al momento della morte,
Shakyamuni, Molti Tesori e tutti gli altri Budda delle dieci direzioni verranno da noi
immediatamente, proprio come promisero durante la cerimonia sul Picco dell'Aquila.
Prendendoci per mano e portandoci sulle spalle ci condurranno sul Picco dell'Aquila."

Dal Gosho: "La pratica dell'insegnamento del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren
Daishonin, volume I, pag. 351)

domenica 3 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 3 febbraio 2013

"Immagina che ci sia una nave in mare aperto. Per quanto possa essere costruita
solidamente, se viene allagata a causa di una falla, tutti i passeggeri annegheranno
sicuramente. Per quanto l'argine tra i campi di riso possa essere solido, se c'è
anche solo una minuscola fessura scavata da una formica, è certo che a lungo andare
l'acqua non potrà essere trattenuta. Svuota la nave della tua vita dall'acqua del
dubbio e dell'offesa e consolida gli argini della tua fede."

Dal Gosho "Gli argini della fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,
volume I, pag. 558)

sabato 2 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 2 febbraio 2013

"Un albero che è stato trapiantato non crollerà, anche in presenza di forti venti,
se vi è un solido palo che lo sostiene. Ma anche un albero cresciuto nella sua sede
naturale può crollare se le sue radici sono deboli. Anche una persona debole non cadrà
se coloro che la sostengono sono forti, ma una persona di notevole forza, se si trova
sola, potrebbe cadere lungo un sentiero accidentato."

Dal Gosho "I tre maestri del Tripitaka pregano per la pioggia" (Raccolta degli scritti
di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 531)

venerdì 1 febbraio 2013

Frase dal Gosho - 1 febbraio 2013

"Domanda: Perche' non sei a favore della meditazione sui tremila regni in un
singolo istante di vita e invece incoraggi semplicemente la recitazione del
daimoku? Risposta: I due caratteri che compongono il nome Giappone contengono
tutte le persone, gli animali e i beni delle sessantasei province del paese
senza eccezione alcuna. E i due caratteri che formano il nome India non
contengono forse alla stesso modo tutti i settanta stati dell'India? Miao-lo
dice: "Quando per brevita` si menziona il daimoku, o titolo, in esso e`
profondamente racchiuso l'intero sutra". E anche: "Quando per brevita`
parliamo dei Dieci mondi e dei dieci fattori, in essi sono dettagliatamente
rappresentati i tremila regni""

Dal Gosho: "Sui quattro stadi della fede e i cinque stadi della pratica"
(Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 700-701)