venerdì 31 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 31 gennaio 2014

"Siamo funestati dalle rivolte all’interno del nostro stesso paese, il territorio pullula di ladri e banditi, e dall’estero arrivano i nemici ad attaccarci; non pensiamo ad altro che agli scontri armati. Il cuore delle persone è privo di pietà filiale ed esse considerano i propri genitori alla stregua di estranei. I preti e le monache, che abbracciano idee errate, litigano fra loro come cani e scimmie. A causa dell’assenza di pietà e compassione, le divinità celesti hanno cessato di proteggere il nostro paese. [...] Come dobbiamo essere grati che, in un mondo del genere, ci sia qualcuno che, grazie a qualche buon karma accumulato nel passato, è desideroso di prestare sostegno ai devoti del Sutra del Loto! Dobbiamo esserne veramente grati!"

Dal Gosho "Sulle tre calamità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 753)

Frase dal Gosho - 31 gennaio 2014

giovedì 30 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 30 gennaio 2014

"Per chi raccoglie la propria fede e recita Nam-myoho-renge-kyo con la profonda consapevolezza che adesso è l’ultimo momento della sua vita, il sutra proclama: «Quando la loro vita giungerà al termine, esse saranno accolte dalle mani di mille Budda che le libereranno da ogni paura e impediranno loro di cadere nei cattivi sentieri dell’esistenza». Che felicità! È impossibile trattenere lacrime di gioia sapendo che non uno o due, non cento o duecento, ma mille Budda verranno ad accoglierci con le braccia aperte."
Dal Gosho "L’eredità della Legge fondamentale della vita" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 190)

mercoledì 29 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 29 gennaio 2014

"Non credo che Shariputra, Maudgalyayana e gli altri grandi ascoltatori della voce abbandonerebbero i praticanti che lodano uno qualsiasi degli insegnamenti esposti dal Budda nella sua vita, [...] Perciò non può esserci alcun dubbio che tutte le persone dei due veicoli proteggeranno i praticanti del Sutra del Loto. Persino umili animali sanno ripagare i loro debiti di gratitudine. Un uccello, l’oca selvatica, adempie i doveri filiali verso la madre quando quest’ultima è sul punto di morire. E la volpe non dimentica la sua collinetta. Se perfino gli animali agiscono così, a maggior ragione devono farlo gli esseri umani."

Dal Gosho "Sulle preghiere" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 299)

martedì 28 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 28 gennaio 2014

"[Nel Sutra del Loto è scritto:] «Le persone che avevano udito la Legge dimorarono in varie terre del Budda, rinascendo di continuo insieme ai loro maestri » e «Se una persona sta vicino ai maestri della Legge, conseguirà rapidamente la via dell’illuminazione. [...] Quando il capitolo “Devadatta” afferma che «ovunque nasceranno potranno sempre udire questo sutra», a chi altro pensi che si riferisca, se non a te? Infatti, il passo immediatamente precedente dice: «In epoche future se uomini o donne devoti… ». Gli «uomini devoti» sono i laici che abbracciano il Sutra del Loto. Sforzati ancor di più nella fede!"

Dal Gosho "Sulle cinque festività stagionali" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 351)

lunedì 27 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 27 gennaio 2014

"Il Buddismo è ragione e la ragione vincerà sul tuo signore. Per quanto tu possa amare tua moglie e non voglia separarti da lei, quando morirai questo desiderio sarà vano. Per quanto tu sia affezionato al tuo feudo, alla tua morte esso passerà comunque nelle mani di altri. Per tutti questi anni hai conosciuto la prosperità, devi smettere di preoccuparti del tuo feudo. Come ti ho già detto, devi essere cento, mille, diecimila, milioni di volte più prudente di prima."

Dal Gosho "L’eroe del mondo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 745-746)

Frase dal Gosho - 27 gennaio 2014

domenica 26 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 26 gennaio 2014

"Se vi preoccupate anche solo un po' della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l'ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quadranti del paese"

Dal Gosho "Adottare l'insegnamento corretto per la pace nel paese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 25)

sabato 25 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 25 gennaio 2014

"Ora, all'inizio dell'Ultimo giorno della Legge, io, Nichiren, per primo ho propagato in tutto Jambudvipa i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo, che sono il cuore del Sutra del Loto e l'occhio di tutti i Budda. Durante gli oltre duemiladuecento anni passati dalla morte del Budda, nessuno li ha mai propagati, nemmeno Mahakashyapa, Ananda, Ashvaghosha, Nagarjuna, Nan-yüeh, T'ien-t'ai, Miao-lo o Dengyo. Miei discepoli, serrate le fila e seguitemi e sarete superiori a Mahakashyapa o Ananda, a T'ien-t'ai o Dengyo! Se tremate di fronte alle minacce dei padroni di queste isolette [e abbandonate la fede], come potrete affrontare la ben piu` terribile collera di Yama, re dell'inferno? Se vi proclamate messaggeri del Budda, ma lasciate spazio alla paura, nessuno sara` piu` disprezzabile di voi."

Dal Gosho "Le azioni del devoto del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 679)

venerdì 24 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 24 gennaio 2014

"I grandi carri trainati dai buoi bianchi descritti nel Sutra del Loto sono i carri su cui viaggiamo noi e gli altri devoti del Sutra del Loto. Sono descritti dettagliatamente nel capitolo “Similitudine e parabola” del Sutra del Loto, ma, quando Kumarajiva tradusse il passo del sutra, abbreviò il testo originale e quindi la descrizione non è completa. Il testo sanscrito proveniente dall’India descrive molto più dettagliatamente gli ornamenti dei carri e altre cose del genere ed elenca anche i sette tipi di gemme: ascoltare l’insegnamento corretto, credere in esso, osservare i precetti, meditare, praticare assiduamente, rinunciare ai propri attaccamenti e riflettere su se stessi. [...] Le persone che mi seguono viaggeranno su questi carri fino al Picco dell’Aquila e io, Nichiren, a bordo dello stesso tipo di carro, verrò ad accoglierle. "

Dal Gosho "I grandi carri trainati dai buoi bianchi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 918)

giovedì 23 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 23 gennaio 2014

"Riguardo alla parola myo di Myoho-renge-kyo, il Bodhisattva Nagarjuna commenta nel Trattato sulla grande perfezione della saggezza che essa “può trasformare il veleno in medicina”. E il Gran Maestro T’ien-t’ai dice: «Ma quando il Sutra del Loto predice che queste persone [dei due veicoli] alla fine conseguiranno la Buddità, il veleno si trasforma in medicina». Anche se si verificassero calamità, si possono trasformare in fortuna."

Dal Gosho "Gli dèi proteggono il luogo della pratica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 630)

mercoledì 22 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 22 gennaio 2014

"Quando era ancora un essere comune che osservava il precetto che proibisce la menzogna, al Budda Shakyamuni cavarono un occhio, strapparono la pelle, lacerarono la carne, succhiarono il sangue, spolparono le ossa, massacrarono i figli e portarono via la moglie. Ma, in tutti quegli innumerevoli kalpa, egli non disse mai una bugia. E quando, per i meriti che si era guadagnato, egli diventò un Budda, dichiarò che «nemmeno uno mancherà di conseguire la Buddità». Cioè, insegnò che, di coloro i quali pronunciano anche una sola volta le parole Nam-myoho-renge-kyo, nemmeno uno mancherà di conseguire la Buddità."

Dal Gosho "Nemmeno uno mancherà di conseguire la Buddità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1017)

martedì 21 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 21 gennaio 2014

"E se indaghiamo sulla radice della sofferenza inflitta alle persone, scopriamo che essa deriva dai tre veleni di collera, avidità e stupidità. Attraverso i due sentieri delle illusioni e dei desideri, e della sofferenza si crea il karma. E il sentiero del karma è ciò che ci lega al regno di nascita e morte. Siamo come uccelli chiusi in una gabbia. Come possono questi tre sentieri, delle illusioni e dei desideri, del karma e della sofferenza, essere chiamati le tre cause che conducono alla Buddità? [...] vorrei semplicemente citare le parole del Bodhisattva Nagarjuna, il tredicesimo successore del Budda e fondatore del lignaggio del Gran Maestro T’ien-t’ai, che, nello spiegare la parola myo, o meraviglioso, nei termini di myoho dice che è «come un grande medico in grado di trasformare il veleno in medicina»."

Dal Gosho "Cosa significa udire per la prima volta il veicolo del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 698)

lunedì 20 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 20 gennaio 2014

"La grande lanterna che rischiara la lunga notte delle sofferenze di nascita e morte, la spada affilata che spezza l'oscurità fondamentale inerente alla vita, non è altro che il Sutra del Loto."

Dal Gosho "Confronto fra il Sutra del Loto e gli altri sutra" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 922)

domenica 19 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 19 gennaio 2014

"In sostanza, l’entità di Myoho-renge è il corpo fisico che i discepoli e i seguaci di Nichiren, che credono nel Sutra del Loto, hanno ricevuto dai loro genitori alla nascita. Queste persone che, scartando onestamente gli espedienti, hanno fede unicamente nel Sutra del Loto e recitano Nam-myoho-renge-kyo, trasformeranno i tre sentieri delle illusioni e i desideri, del karma e della sofferenza nelle tre virtù del corpo del Dharma, della saggezza e dell’emancipazione. La triplice contemplazione e le tre verità si manifesteranno immediatamente nella loro mente e il luogo in cui vivono diventerà la Terra della Luce Eternamente Tranquilla."

Dal Gosho "L’entità della Legge mistica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 373)

venerdì 17 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 17 gennaio 2014

"Nel Significato profondo T’ien-t’ai stabilì i cinque princìpi maggiori di nome, entità, qualità, funzione e insegnamento e, alla luce di questi, spiegò il potere e l’efficacia dei cinque caratteri di Myoho-renge-kyo. Descrivendo il terzo dei cinque princìpi maggiori, la qualità del Sutra del Loto, egli scrive: “Quando si tira la corda principale di una rete, non c’è alcuna maglia che non si muova e, quando si solleva un lembo del vestito, non c’è filo del vestito che non si sollevi”. Il significato di questo passo è che, con la sola pratica della fede in Myoho-renge-kyo, non ci sono benefici che non si ottengano, e non c’è buon karma che non cominci a operare. È come il caso della rete da pesca: benché la rete sia composta di innumerevoli piccole maglie, quando si tira la corda principale della rete, non c’è una maglia che non si muova. O come il caso di una veste: sebbene la veste sia fatta di innumerevoli fili sottili, quando se ne solleva un lembo, non ci sono fili che non siano sollevati."

Dal Gosho "Conversazione fra un santo e un uomo non illuminato" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 120)

giovedì 16 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 16 gennaio 2014

"Il Sutra del Loto afferma: «[Le dottrine che essi predicheranno] non saranno mai contrarie alla vera realtà». T’ien-t’ai spiega che questo significa: «Nessuna cosa che riguardi la vita o il lavoro contrasta in alcun modo con la vera realtà». Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane, ma chi comprende perfettamente i princìpi che governano il mondo."

Dal Gosho "Il kalpa della diminuzione" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 995)

mercoledì 15 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 15 gennaio 2014

"Al momento l'intero corpo dell'Onorevole Abutsu è composto dei cinque elementi di terra, acqua, fuoco, vento e spazio. Questi cinque elementi sono anche i cinque caratteri del daimoku. Perciò Abutsu- bo è la torre preziosa stessa, e la torre preziosa è Abutsu-bo stesso. Al di fuori di questa consapevolezza tutto il resto è inutile. È la torre preziosa adornata dai sette tipi di gemme: ascoltare l'insegnamento corretto, credere in esso, osservare i precetti, meditare, praticare assiduamente, rinunciare ai propri attaccamenti e riflettere su se stessi. Potresti pensare di aver fatto offerte alla torre preziosa del Tathagata Molti Tesori, ma non è così. Le hai offerte a te stesso. Tu stesso sei un Tathagata da sempre illuminato e dotato dei tre corpi. Dovresti recitare Nam-myoho-renge-kyo con questa convinzione."

Dal Gosho "La torre preziosa" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 264)

martedì 14 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 14 gennaio 2014

"Poiché non c’è cosa più preziosa della vita, se la si dedica a praticare il Buddismo, si consegue sicuramente la Buddità. Chi è pronto a dare la propria vita, perché dovrebbe lesinare altri tesori per la Legge buddista? D’altra parte, chi esita a offrire al Buddismo i propri beni materiali, come potrà dare la vita che ha un valore di gran lunga maggiore?"

Dal Gosho "Lettera da Sado" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 266)

lunedì 13 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 13 gennaio 2014

"Un tralcio di glicine, avvolgendosi intorno a un pino, può salire nell’aria fino a mille hiro e un airone può viaggiare diecimila ri perché può contare sulle proprie ali. Non è con le loro sole forze che sono in grado di compiere queste imprese. Ciò si applica allo stesso modo al caso del prete Jibu-bo. Anche se egli è come un tralcio di glicine, poiché si arrampica sul pino del Sutra del Loto può scalare la montagna della perfetta illuminazione. Poiché può fare affidamento sulle ali dell’unico veicolo, può librarsi nel cielo della Luce Tranquilla. Con simili ali è un prete che può recare conforto non solo ai suoi genitori e nonni ma anche ai suoi parenti fino alla settima generazione! Che donna fortunata sei a possedere questo splendido gioiello!"

Dal Gosho "Le offerte per gli antenati defunti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 729)

domenica 12 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 12 gennaio 2014

"il Sutra dell’Osservazione della mente come la terra afferma: «Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente»."

Dal Gosho "L'apertura degli occhi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 252)

sabato 11 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 11 gennaio 2014

"Poiché io ho esposto questo insegnamento, sono stato esiliato e quasi ucciso. Come dice il proverbio: «Un buon consiglio irrita l’orecchio». E tuttavia non sono scoraggiato. Il Sutra del Loto è il seme, il Budda il seminatore e la gente il campo."

Dal Gosho "Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 664)

venerdì 10 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 10 gennaio 2014

"Questo Gohonzon è l’essenza del Sutra del Loto, l’occhio di tutte le scritture. È come il sole e la luna nel cielo, come un grande re sulla terra. È come il cuore in un essere umano, come il gioiello che esaudisce i desideri fra gli altri tesori, come il pilastro di una casa."

Dal Gosho "Abbracciare e mantenere la fede nel Gohonzon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 556)

giovedì 9 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 9 gennaio 2014

"Non c’è niente che superi la capacità della Legge di far nascere, far crescere, far maturare e far prosperare. [...] Concepire il desiderio di ricercare la via attraverso il potere della Legge equivale a nascere. Seguire la Legge dall'inizio alla fine equivale a essere allevato. Raccogliere il supremo frutto della Buddità equivale a raggiungere la maturazione. Apparire in diverse forme nel mondo fenomenico per la salvezza degli altri equivale a prosperare. Sebbene questi quattro stadi differiscano l'uno dall'altro, si basano tutti sulla Legge»."

Dal Gosho "Gli impareggiabili benefici della Legge" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 864)

mercoledì 8 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 8 gennaio 2014

"Per te che sei un laico, la cosa più importante è recitare unicamente Nam-myoho-renge-kyo e sostenere i preti. Devi inoltre insegnare agli altri secondo le tue capacità, come dice il sutra. Quando questo mondo ti fa tribolare, recita Nam-myoho- renge-kyo ricordando che, se le sofferenze in questa vita sono penose, quelle nella prossima vita possono essere molto peggiori; quando sei felice, recita Nam-myoho-renge-kyo ricordando che la felicità in questa vita non è che un sogno dentro un sogno, e che la vera felicità è quella che si trova nella pura terra del Picco dell’Aquila."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 674-675)

martedì 7 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 7 gennaio 2014

"una sola parola di questo Sutra del Loto è come il gioiello che esaudisce i desideri e una sua singola frase è il seme di tutti i Budda. Si può trascurare il fatto che la capacità di comprensione degli ascoltatori fosse matura o no. Era giunto il tempo di esporlo. Come afferma il Sutra del Loto: «Adesso è il momento giusto in cui devo insegnare risolutamente il grande veicolo»"

Dal Gosho "La scelta del tempo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 480)

lunedì 6 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 6 gennaio 2014

"«Quando la pratica progredisce e aumenta la conoscenza, i tre ostacoli e i quattro demoni emergono in maniera disorientante, facendo a gara per interferire. […] Non dovete farvi influenzare né spaventare da loro. Se vi fate influenzare da loro, sarete trascinati nei sentieri del male. Se vi fate spaventare, vi sarà impedito di praticare il corretto insegnamento». Questa spiegazione non si applica solo a Nichiren, ma è anche una guida per i suoi discepoli. Imparatela rispettosamente e trasmettetela come verità di fede alle generazioni future."

Dal Gosho "Lettera ai fratelli" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 446)

domenica 5 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 5 gennaio 2014

"I nostri contemporanei considerano i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo solo come un titolo, ma sbagliano: quei cinque caratteri sono l’essenza, cioè il cuore del Sutra del Loto. Chang-an dichiara: «Dunque [la spiegazione di T’ien-t’ai del titolo ne] la prefazione chiarisce il significato profondo del sutra e il significato profondo è il cuore del testo». Secondo questo commento, Myoho-renge-kyo non è né il testo, né il suo significato, ma è il cuore dell’intero sutra."

Dal Gosho "Questo è ciò che io ho udito" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 764)

sabato 4 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 4 gennaio 2014

"Un fuoco brucia più alto quando si aggiungono dei ceppi e un forte vento fa gonfiare il kalakula. Il pino vive diecimila anni, perciò i suoi rami si piegano e si contorcono. Il devoto del Sutra del Loto è come il fuoco e il kalakula, mentre le sue persecuzioni sono come i ceppi e il vento. Il devoto del Sutra del Loto è il Tathagata la cui durata della vita è incommensurabile; non c'è da stupirsi che la sua pratica sia ostacolata, proprio come i rami del pino sono piegati o spezzati. D'ora in avanti, ricorda sempre le parole: "Questo sutra è difficile da sostenere"."

Dal Gosho "La difficoltà di mantenere la fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 417)

venerdì 3 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 3 gennaio 2014

"[...] nel sesto volume di Annotazioni su "Il significato profondo del Sutra del Loto" di Miao-lo: «Quando i tremila regni sono latenti [negli esseri comuni], vengono designati col termine "ignoranza", ma, quando tutti i tremila regni si manifestano, come risultato [della Buddità], vengono designati con il termine "felicità eterna"."

Dal Gosho "L'entità della Legge mistica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 371-372)

giovedì 2 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 2 gennaio 2014

"Non c’è vera felicità per gli esseri umani al di fuori del recitare Nam-myoho-renge-kyo. Il sutra afferma: «...e là gli esseri viventi sono felici e a proprio agio». Potrebbe forse indicare qualcosa di diverso dalla gioia senza limiti della Legge? Tu sei ovviamente incluso fra gli “esseri viventi” e “là” indica Jambudvipa, in cui è compreso il Giappone."

Dal Gosho "Felicità in questo mondo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 607)

mercoledì 1 gennaio 2014

Frase dal Gosho - 1 gennaio 2014

Gosho di Capodanno

Ho ricevuto un centinaio di mushimochi e una cesta di frutta. Il giorno di Capodanno segna il primo giorno, il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio della primavera. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena, muovendosi da occidente a oriente e il sole risplende più luminoso, avanzando da oriente a occidente.
Per prima cosa, alla domanda di dove si trovino esattamente l’inferno e il Budda, un sutra afferma che l’inferno si trova sotto terra e un altro dice che il Budda risiede a occidente. Ma, a un attento esame, risulta che entrambi esistono nel nostro corpo alto cinque piedi; questo dev’essere vero perché l’inferno è nel cuore di chi interiormente disprezza suo padre e trascura sua madre. È come il seme del loto che contiene al tempo stesso il fiore e il frutto. Anche il Budda dimora nei nostri cuori, così come dentro la pietra focaia esiste il fuoco e dentro le gemme esiste il valore. Noi persone comuni non possiamo vedere le nostre ciglia che sono vicine né i cieli che sono lontani. Ugualmente non capiamo che il Budda esiste nel nostro cuore. Tu potresti chiederti come il Budda possa risiedere dentro di noi se il nostro corpo, generato dallo sperma e dal sangue dei genitori, è la fonte dei tre veleni e la sede dei desideri carnali. Ma dopo ripetute riflessioni si comprende quanto ciò sia vero. Il puro fiore di loto sboccia dalla melma, il profumato sandalo cresce dalla terra, il grazioso bocciolo di ciliegio spunta dall’albero, la bella Yang Kuei-fei nacque dal ventre di una serva e la luna si alza da dietro le montagne e le rischiara. La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore.
Il tuo cuore che desidera fare offerte al Sutra del Loto all’inizio del nuovo anno è come il fiore che sboccia dall’albero, come il loto che si schiude in uno stagno, come le foglie di sandalo che si aprono sulle Montagne Nevose o come la luna che comincia a sorgere. Adesso il Giappone, diventando nemico del Sutra del Loto, si è attirato la sfortuna da mille miglia lontano e, alla luce di questo, coloro che credono nel Sutra del Loto at- tireranno la fortuna da diecimila miglia lontano. L’ombra è proiettata dal corpo e, come l’ombra segue il corpo, la sfortuna colpirà il paese i cui abitanti sono nemici del Sutra del Loto. I seguaci del Sutra del Loto al contrario sono come il legno di sandalo con il suo profumo. Ti scriverò ancora.

Nichiren

Il quinto giorno del primo mese Risposta alla moglie di Omosu 

(Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1008)

Auguri...

Auguri di un felice 2014 a tutti gli iscritti e alle loro famiglie.

Gosho Quotidiano