venerdì 31 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 31 ottobre 2014


"Le sfortune di Kyo’o Gozen si trasformeranno in fortuna. Raccogli tutta la tua fede e prega questo Gohonzon. Allora, che cosa non può essere realizzato? Credi nel Sutra del Loto quando dice: «Questo sutra può [...] esaudirne i desideri, proprio come una fresca e limpida fonte può soddisfare tutti coloro che sono assetati» e: «Godranno di pace e sicurezza nell’esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli nelle successive»."

Dal Gosho "Risposta a Kyo’o" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 366)

giovedì 30 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 30 ottobre 2014


"Non devono esserci discriminazioni fra coloro che propagano i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo nell’Ultimo giorno della Legge, siano essi uomini o donne: se non fossero Bodhisattva della Terra, non potrebbero recitare il daimoku. Dapprima solo Nichiren recitò Nam-myoho-rengekyo, ma poi due, tre, cento lo seguirono, recitando e insegnando agli altri. La propagazione si svilupperà così anche in futuro. Non vuol dire ciò “emergere dalla terra”?"

Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 341)

mercoledì 29 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 29 ottobre 2014


"Se cerchi l’illuminazione al di fuori di te, anche eseguire diecimila pratiche e diecimila buone azioni sarà inutile, come se un povero stesse giorno e notte a contare le ricchezze del suo vicino, senza guadagnare nemmeno mezzo centesimo. Per questo il commentario della scuola T’ien-t’ai afferma: «Se non si percepisce la natura della propria vita, non si possono sradicare le proprie gravi colpe» . Questo implica che, finché non si percepisce la natura della propria vita, la pratica sarà un’infinita e dolorosa austerità"

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pagg. 3-4)

martedì 28 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 28 ottobre 2014


"Il Sutra del Loto è il bastone che sostiene tutti i Budda delle tre esistenze quando decidono di aspirare all'illuminazione. Dovresti tuttavia affidarti a Nichiren e farne il tuo bastone e il tuo pilastro. Se usiamo un bastone non cadremo lungo gli scoscesi sentieri di montagna o sulle strade accidentate e se ci prendono per mano non inciamperemo. Nam-myoho-renge-kyo sarà il tuo bastone nella montagna della morte."

Dal Gosho "Le spade del bene e del male" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 400)

domenica 26 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 26 ottobre 2014


"Cina c’è una cascata chiamata la Porta del Drago. Le sue acque precipitano da un’altezza di cento piedi, più rapide di una freccia scagliata da un forte arciere. Si dice che un gran numero di carpe si raccolgano nel bacino sottostante sperando di risalire la cascata e che quella che riuscirà nell’impresa si tramuterà in un drago. Tuttavia, non una sola carpa su cento, su mille o anche su diecimila riesce a risalire la cascata, nemmeno dopo dieci o venti anni. Alcune sono trascinate via dalle forti correnti, altre cadono preda di aquile, falchi, nibbi e civette, e altre ancora vengono pescate con le reti, con i cesti e a volte perfino con i dardi, dagli uomini che si allineano su entrambe le rive della cascata larga dieci cho. Tale è la difficoltà per una carpa di diventare un drago. [...] Conseguire la Buddità non è più facile che per gli uomini di basso rango accedere ai circoli di corte o per una carpa risalire la Porta del Drago."

Dal Gosho "La Porta del Drago" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 890)

sabato 25 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 25 ottobre 2014


"Il primo di tutti i tesori è la vita stessa. È scritto che nemmeno i tesori dell’intero sistema maggiore di mondi possono uguagliare il valore del proprio corpo e della propria vita. Persino tutti i tesori di un intero sistema maggiore di mondi non possono sostituire la vita. [...] Alcuni hanno moglie, figli, seguito, possedimenti, oro, argento o altri tesori, a seconda della loro condizione. Altri non possiedono nulla. Comunque, che uno sia ricco o no, niente è più prezioso del tesoro che chiamiamo vita. Per questo motivo gli uomini del passato che furono chiamati santi e saggi offrirono la loro vita al Budda, e in seguito divennero Budda."

Dal Gosho "L’offerta del riso" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 997)

venerdì 24 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 24 ottobre 2014


"Quando una persona riceve grandi lodi dagli altri, sente che non esiste difficoltà impossibile da affrontare. Tale è il coraggio che generano le parole di lode. I devoti che nascono nell’Ultimo giorno della Legge e propagano il Sutra del Loto incontreranno i tre tipi di nemici, che li faranno esiliare e persino condannare a morte. Ma il Budda Shakyamuni avvolgerà nella sua veste coloro che, nonostante tutto, persevereranno nella propagazione. Tutti gli dèi celesti faranno loro offerte, li sosterranno con le spalle e li porteranno sul dorso. Essi posseggono grandi radici di bontà e meritano di essere le grandi guide di tutti gli esseri viventi."

Dal Gosho "Il vero aspetto di tutti i fenomeni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 341)

giovedì 23 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 23 ottobre 2014


"Il potente guerriero, il generale Li Kuang, la cui madre era stata divorata da una tigre, scagliò una freccia contro una pietra, scambiandola per la tigre, e la freccia vi si conficcò fino alle piume. Ma quando si rese conto che si trattava di una pietra, non riuscì più a perforarla. In seguito a ciò divenne noto come il generale Tigre di Pietra. Lo stesso è successo a te: sebbene i nemici siano in agguato, forse la tua risoluta fede nel Sutra del Loto ha sventato le loro persecuzioni prima ancora che si verificassero? Comprendendo questo, devi rafforzare la tua fede più che mai."

Dal Gosho "Il generale Tigre di Pietra" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 846)

martedì 21 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 21 ottobre 2014


"L’uomo saggio merita di esser chiamato tale perché non si lascia sviare dagli otto venti: prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere. Non si esalterà nella prosperità né si lamenterà nel declino. Gli dèi celesti sicuramente proteggeranno chi non si piega di fronte agli otto venti, ma se tu nutri un irragionevole rancore per il tuo signore, per quanto tu possa pregarli, essi non ti proteggeranno."

Dal Gosho "Gli otto venti" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 705)

lunedì 20 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 20 ottobre 2014


"Chi è pronto a dare la propria vita, perché dovrebbe lesinare altri tesori per la Legge buddista? D’altra parte, chi esita a offrire al Buddismo i propri beni materiali, come potrà dare la vita che ha un valore di gran lunga maggiore? Secondo le regole della società, bisogna ricambiare un grande favore anche a costo della vita. Molti guerrieri perdono la vita per il loro signore, forse più di quanti si possa immaginare. Un uomo è disposto a morire per il suo onore, una donna è disposta a morire per un uomo. I pesci vogliono sopravvivere e, deplorando la scarsa profondità dello stagno in cui vivono, scavano buche sul fondo per nascondersi, eppure, ingannati dall’esca, abboccano all’amo. Gli uccelli sugli alberi temono che questi siano troppo bassi e si appollaiano sui rami più alti, eppure, abbagliati dall’esca, si fanno prendere nella rete. Gli esseri umani sono altrettanto vulnerabili. Danno la vita per superficiali cose mondane, ma raramente per i preziosi insegnamenti del Buddismo. Fa poca meraviglia che non conseguano la Buddità." "

Dal Gosho "Lettera da Sado" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 266)

domenica 19 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 19 ottobre 2014


"Vi siete intrattenuto con un amico nella stanza delle orchidee e vi siete raddrizzato come l'artemisia che cresce fra la canapa. Se vorrete riflettere seriamente su questi problemi e porrete fede unicamente in queste mie parole, allora i venti soffieranno gentilmente, le onde saranno calme e ben presto godremo di raccolti generosi. «Ma il cuore di una persona con il tempo può mutare, e la natura di una cosa può alterarsi con ciò che la circonda. Proprio come l'immagine della luna nell'acqua viene scossa dalle onde, o come i soldati all'avanguardia sono impauriti dalle spade del nemico, così, sebbene in questo momento diciate di credere nelle mie parole, ho paura che poi finirete per dimenticarle. «Ora, se prima di tutto vogliamo garantire la sicurezza del paese e pregare per le nostre esistenze, presenti e future, dobbiamo affrettarci a esaminare la situazione e porvi rimedio il più presto possibile."

Dal Gosho "Adottare l'insegnamento corretto per la pace nel paese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 24)

sabato 18 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 18 ottobre 2014


"È normale che, quando un'epoca inizia a declinare, tutti i santi e i saggi si ritirino dal mondo e che il paese sia pieno soltanto di calunniatori, di adulatori, di gente che ti sorride per poi pugnalarti alle spalle o che ti inculca idee distorte. Così si legge nei sutra. Per fare un esempio, se l'acqua cala, lo stagno rumoreggia e, quando soffia il vento, il mare non rimane calmo. Si legge inoltre che all'inizio dell'ultima epoca, poiché siccità, epidemie, grandi piogge e venti impetuosi si susseguiranno senza tregua, anche le persone di gran cuore diventeranno meschine e coloro che ricercano la via nutriranno opinioni errate. I sutra affermano che in tale situazione padre e madre, marito e moglie, fratello maggiore e fratello minore saranno in contrasto gli uni contro gli altri, come cacciatore e cervo, gatto e topo o falco e fagiano; per non parlare dei litigi fra estranei."

Dal Gosho "Un padre abbraccia la fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 749)

venerdì 17 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 17 ottobre 2014


"Dopotutto, anche se cerchiamo l’inferno in qualche luogo remoto, le mazze di ferro delle sue guardie e le grida accusatorie dei demoni guardiani non esistono separatamente da noi. Questo è un insegnamento di fondamentale importanza, tuttavia io lo impartirò a te così come il Bodhisattva Manjushri espose per la figlia del re drago l’insegnamento segreto del conseguimento della Buddità nella forma presente. Dopo averlo udito, impegnati ancor più diligentemente nella fede. Colui che udendo l’insegnamento del Sutra del Loto compie sforzi ancor maggiori nella fede è un vero ricercatore della via. T’ien-t’ai disse: «Dall’indaco, un blu ancora più blu». Il significato di queste parole è che una cosa tinta nell’indaco diventa più blu delle stesse foglie di indaco. Il Sutra del Loto è come l’indaco e la forza della pratica è come il blu che diventa sempre più intenso."

Dal Gosho "L'inferno è la Terra della Luce Tranquilla" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 404)

giovedì 16 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 16 ottobre 2014


"Quando tutte le persone reciteranno Nam-myoho-renge-kyo, il vento non spezzerà i rami o le fronde, né la pioggia cadrà così forte da rompere una zolla. Il mondo diverrà come era ai tempi di Fu Hsi e Shen Nung. Nella loro esistenza presente le persone saranno libere dalla sfortuna e dai disastri e impareranno l’arte di vivere a lungo. Verrà il tempo in cui sarà rivelata la verità che per la persona e per la Legge non c’è vecchiaia né morte. Non ci può essere il minimo dubbio sulla promessa del sutra di «pace e sicurezza nell’esistenza presente»."

Dal Gosho "La pratica dell’insegnamento del Budda" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 347-348)

mercoledì 15 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 15 ottobre 2014


"Per prima cosa, alla domanda di dove si trovino esattamente l’inferno e il Budda, un sutra afferma che l’inferno si trova sotto terra e un altro dice che il Budda risiede a occidente. Ma, a un attento esame, risulta che entrambi esistono nel nostro corpo alto cinque piedi; questo dev’essere vero perché l’inferno è nel cuore di chi interiormente disprezza suo padre e trascura sua madre. È come il seme del loto che contiene al tempo stesso il fiore e il frutto. Anche il Budda dimora nei nostri cuori, così come dentro la pietra focaia esiste il fuoco e dentro le gemme esiste il valore. Noi persone comuni non possiamo vedere le nostre ciglia che sono vicine né i cieli che sono lontani. Ugualmente non capiamo che il Budda esiste nel nostro cuore."

Dal Gosho "Gosho di Capodanno" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1008)

martedì 14 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 14 ottobre 2014


"I benefici che si ottengono anche da un singolo istante di fede e comprensione nel Sutra del Loto sorpassano quelli della pratica delle cinque paramita, e il beneficio dalla cinquantesima persona che gioisce nell’udire il Sutra del Loto è maggiore di quello che si acquisisce in ottant’anni di offerte. La dottrina dell’ottenimento immediato dell’illuminazione offusca di gran lunga quelle delle altre scritture, e le affermazioni sulla rivelazione dell’illuminazione originale del Budda e della incommensurabile durata della sua vita non si trovano in nessun altro insegnamento. Per questo motivo, la figlia di otto anni del re drago fu capace di uscire dal vasto mare e dimostrò in un istante il potere di questo sutra, e Pratiche Superiori, un bodhisattva dell’insegnamento originale, emerse dalla grande terra dimostrando la durata inconcepibilmente lunga della vita del Budda. Questo è il re dei sutra, che sfugge a ogni descrizione con le parole, la Legge meravigliosa al di là del potere di comprensione della mente."

Dal Gosho "Domande e risposte riguardo all’abbracciare il Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pagg. 53-54)

lunedì 13 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 13 ottobre 2014


"Non c’è vera felicità se non quella di avere fede nel Sutra del Loto. Questo si intende con «pace e sicurezza nell’esistenza presente e nasceranno in circostanze favorevoli nelle successive». Non permettere mai che le avversità della vita ti preoccupino, nemmeno i santi o i saggi possono evitarle. Recita Nam-myoho-renge-kyo e bevi sakè solo a casa con tua moglie. Quando c’è da soffrire, soffri; quando c’è da gioire, gioisci. Considera allo stesso modo sofferenza e gioia, e continua a recitare Nam-myohorenge- kyo. Come potrebbe non essere questa la gioia senza limiti della Legge? Rafforza il potere della tua fede più che mai."

Dal Gosho "Felicità in questo mondo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 607)

domenica 12 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 12 ottobre 2014


"I discepoli di Nichiren, sia preti sia laici, credono unicamente nel Sutra del Loto, mettendo da parte onestamente gli espedienti e non accettando un solo verso degli altri sutra; è per questo che possono entrare nella torre preziosa del Gohonzon. Com’è rassicurante! Com’è rassicurante! Fai ogni possibile sforzo in previsione della tua prossima vita. La cosa più importante è che, recitando soltanto Nam-myoho-renge-kyo, puoi conseguire la Buddità. Tutto dipenderà indubbiamente dalla forza della tua fede. Avere fede è la base del Buddismo. Per questo il quarto volume di Grande concentrazione e visione profonda afferma: «Il Buddismo è come un mare in cui si può entrare solo con la fede». "

Dal Gosho "Il reale aspetto del Gohonzon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 739)

sabato 11 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 11 ottobre 2014


"Il santo disse: «Il cuore umano è come l’acqua che assume la forma del recipiente e la natura degli esseri fluttua come il riflesso della luna sulle onde. Adesso tu dici di avere una fede salda, ma in seguito cambierai certamente idea. Se i diavoli e i demoni venissero a tentarti non dovrai farti distrarre. Il demone celeste odia la Legge del Budda e i non buddisti avversano il sentiero degli insegnamenti buddisti. Ma tu devi essere come una montagna dorata che risplende più luminosa quando viene scalfita dal cinghiale, come il mare che accoglie tutti i corsi d’acqua, come il fuoco che brucia più alto quando vengono aggiunti ceppi o come l’insetto kalakula che diventa più grande quando soffia il vento. Se segui questi esempi, come potrebbe il risultato non essere positivo?»."

Dal Gosho "Conversazione fra un santo e un uomo non illuminato" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 121)

venerdì 10 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 10 ottobre 2014


"Sia che tu invochi il nome del Budda, che reciti il sutra o semplicemente offra fiori e incenso, tutte le tue azioni virtuose metteranno nella tua vita buone radici e benefici. Pratica la fede con questa convinzione. Il Sutra di Vimalakirti afferma che, quando si ricerca l’emancipazione del Budda nelle menti degli esseri comuni, si scopre che gli esseri comuni sono le entità dell’illuminazione e che le sofferenze di nascita e morte sono nirvana. Afferma inoltre che, se la mente degli esseri viventi è impura, anche la loro terra è impura, ma se la loro mente è pura, lo è anche la loro terra; non ci sono terre pure e terre impure di per sé: la differenza sta unicamente nella bontà o malvagità della nostra mente."

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 4)

giovedì 9 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 9 ottobre 2014


""Con un'unica mente desiderano vedere il Budda" può essere letto così: osservare il Budda con un'unica mente, concentrare la propria mente sul vedere il Budda e quando si guarda la propria mente, percepire che essa è il Budda. Avendo ottenuto il frutto della Buddità, cioè i tre corpi eternamente inerenti, potrei essere superiore persino a T'ient'ai e a Dengyo, e superare anche Nagarjuna e Mahakashyapa. Il Budda scrisse che si deve diventare maestri della propria mente e non lasciare che la mente sia la propria maestra. Per questo ti ho sempre esortato a essere disposto a dare anche il tuo stesso corpo e a non risparmiare mai la tua vita per il Sutra del Loto."

Dal Gosho "Lettera a Gijo-bo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 345)

mercoledì 8 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 8 ottobre 2014


"Non pensare mai che qualcuno degli ottantamila sacri insegnamenti di Shakyamuni o qualcuno dei Budda e bodhisattva delle tre esistenze e delle dieci direzioni sia al di fuori di te. La pratica degli insegnamenti buddisti non ti solleverà affatto dalle sofferenze di nascita e morte a meno che tu non percepisca la vera natura della tua vita. Se cerchi l’illuminazione al di fuori di te, anche eseguire diecimila pratiche e diecimila buone azioni sarà inutile, come se un povero stesse giorno e notte a contare le ricchezze del suo vicino, senza guadagnare nemmeno mezzo centesimo."

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 4)

martedì 7 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 7 ottobre 2014


"Il quinto volume di Grande concentrazione e visione profonda afferma: «La vita in ogni istante è dotata dei Dieci mondi. Al tempo stesso ognuno dei Dieci mondi è dotato di tutti gli altri Dieci mondi, cosicché una entità di vita in effetti possiede cento mondi. Ognuno di questi mondi a sua volta possiede trenta regni e quindi in cento mondi vi sono tremila regni. Questi tremila regni di esistenza sono tutti posseduti dalla vita in un singolo istante. Se non c’è vita, il discorso è chiuso, ma se c’è anche la più piccola forma di vita, essa è dotata di tutti i tremila regni."

Dal Gosho "L’oggetto di culto per l’osservazione della mente" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 313)

lunedì 6 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 6 ottobre 2014


"Nel Sutra del Nirvana si trova il principio dell’alleggerimento della retribuzione karmica. Se il karma pesante del passato non viene espiato in questa esistenza, si dovranno sopportare le sofferenze dell’inferno nel futuro, tuttavia, incontrando grandi difficoltà in questa vita [a causa del Sutra del Loto], le sofferenze dell’inferno svaniranno immediatamente. Alla morte si otterranno i benefici dei mondi umano e celeste, dei tre veicoli e dell’unico veicolo. Il Bodhisattva Mai Sprezzante non fu deriso, insultato e colpito con pietre e bastoni senza motivo: probabilmente aveva offeso l’insegnamento corretto nel passato."

Dal Gosho "Alleggerire la retribuzione karmica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 173)

domenica 5 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 5 ottobre 2014


"Vorrei dirti invece che il tuo amato padre è paragonabile a re Rinda e tu sei come il Bodhisattva Ashvaghosha. I cigni bianchi sono il Sutra del Loto, i cavalli bianchi sono Nichiren e il nitrito dei cavalli bianchi è il suono di Nam-myoho-renge-kyo. Come la carnagione del re Rinda si illumina e la sua forza aumenta quando ode il nitrito dei cavalli, quando il tuo amato padre ode il suono della voce di sua figlia che recita Nam-myoho-renge-kyo, gioisce nella sua Buddità."

Dal Gosho "Cavalli bianchi e cigni bianchi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 946)

sabato 4 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 4 ottobre 2014


"Dobbiamo proclamare esplicitamente le virtù di Myoho-renge-kyo! Così come i composti velenosi si trasformano in medicina, i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo trasformano il male in bene. La Sorgente dei Gioielli si chiama così perché in essa le pietre si trasformano in gioielli. Allo stesso modo questi cinque caratteri possono trasformare i comuni esseri umani in Budda. Perciò, poiché il tuo amato padre ha recitato Nam-myoho-renge-kyo mentre era in vita, ha conseguito la Buddità nella sua forma presente nello stesso modo in cui le pietre si trasformano in gioielli. Le azioni da te compiute rappresentano dunque il massimo dell’amore e della devozione filiale."

Dal Gosho "Cavalli bianchi e cigni bianchi" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 944)

venerdì 3 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 3 ottobre 2014


"Nel quarto volume del Sutra del Loto si legge: «La colpa di pronunciare una sola parola sprezzante contro chi abbraccia e predica il Sutra del Loto, che sia un monaco o un laico, è più grave della colpa di insultare direttamente il Budda Shakyamuni per un intero kalpa». [...]. Perciò tieni a mente queste parole e non dimenticare che coloro che abbracciano il Sutra del Loto non dovrebbero, per nessun motivo al mondo, insultarsi l’un l’altro, perché chi ha fede nel Sutra del Loto diventerà sicuramente un Budda e chi offende un Budda commette una grave colpa."

Dal Gosho "Le quattordici offese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 670-671)

giovedì 2 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 2 ottobre 2014


"In un passo del Sutra del Loto si legge che è «il più difficile da credere e il più difficile da comprendere». Molti vengono a conoscenza di questo sutra e lo accettano ma, quando sorgono grandi ostacoli, proprio come gli era stato annunciato che sarebbe accaduto, pochi lo ricordano e lo tengono bene in mente. Accettare è facile, continuare è difficile. Ma la Buddità si trova nel mantenere la fede. Colui che abbraccia questo sutra dovrebbe essere pronto a incontrare difficoltà. È comunque certo che «conseguirà rapidamente l’insuperata via del Budda». “Mantenere la fede” vuol dire serbare nel cuore Nam-myoho-rengekyo, il principio più importante per tutti i Budda delle tre esistenze."

Dal Gosho "La difficoltà di mantenere la fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 417)

mercoledì 1 ottobre 2014

Frase dal Gosho - 1 ottobre 2014


"Il Sutra del Loto invece è un sutra predicato in accordo con la mente del Budda, e, poiché quella del Budda è una mente eccellente, leggendo questo sutra, anche le persone che non lo comprendono ottengono inestimabili benefici. L’artemisia che cresce in mezzo alla canapa o un serpente all'interno di un tubo [diverranno naturalmente diritti] e chi frequenta persone buone, anche senza far nulla di particolare, diventerà naturalmente retto nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. L’influenza del Sutra del Loto è simile: anche senza far nulla di particolare, chi ha fede in questo sutra sarà considerato dal Budda una persona buona."

Dal Gosho "Il corpo e la mente delle persone comuni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 1000)