venerdì 30 settembre 2016

Frase dal Gosho - 30 settembre 2016

"In Cina viveva una donna chiamata Hsi-shih che si recò sulle montagne a raccogliere tenere erbe per prendersi cura della madre anziana. Gli dèi ebbero pietà di lei e spinsero il re, il sovrano dello stato di Yüeh, a uscire a caccia; così, quand’egli la vide, ne fece la sua sposa. Poiché tua figlia si comporta con devozione filiale, sia il cielo sia i Budda la proteggeranno. Tra tutte le buone radici, o azioni meritorie, la più importante è la devozione filiale verso i propri genitori. E tua figlia fa tutto questo animata dalla fede nel Sutra del Loto. Una fede simile è come acqua pura versata in un vaso d’oro; nemmeno una goccia andrà sprecata. È meraviglioso, davvero meraviglioso!"

Dal Gosho "Sul meritorio atto di devozione filiale" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 767)

giovedì 29 settembre 2016

Frase dal Gosho - 29 settembre 2016

"Anche se sono una persona di scarsa abilità, mi sono riverentemente dedicato allo studio del Mahayana. Una mosca blu, se si posa sulla coda di un buon cavallo, può viaggiare diecimila miglia, e la verde edera che si abbarbica intorno al possente pino può crescere fino a mille piedi. Io sono nato come figlio dell’unico Budda, Shakyamuni, e servo il re delle scritture, il Sutra del Loto. Come potrei osservare il declino della Legge buddista e non essere colmo di pietà e rammarico?"

Dal Gosho "Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 18)

mercoledì 28 settembre 2016

Frase dal Gosho - 28 settembre 2016

"Il mondo di Buddità è il più difficile da dimostrare, ma, dato che possiedi gli altri nove mondi, devi credere di avere anche la Buddità. Non avere dubbi. Spiegando il mondo umano, il Sutra del Loto dice: «I Budda […] desiderano aprire la porta della saggezza del Budda a tutti gli esseri viventi». Il Sutra del Nirvana afferma: «Si dice che coloro che studiano gli insegnamenti del grande veicolo, benché abbiano l’occhio degli esseri comuni, possiedono l’occhio del Budda». Se le persone comuni nate nell’Ultimo giorno della Legge possono credere nel Sutra del Loto è perché il mondo di Buddità è presente nel mondo umano"

Dal Gosho "L’oggetto di culto per l’osservazione della mente istituito nel quinto periodo di cinquecento anni dopo la morte del Tathagata" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 318)

martedì 27 settembre 2016

Frase dal Gosho - 27 settembre 2016

"In Cina viveva una donna chiamata Hsi-shih che si recò sulle montagne a raccogliere tenere erbe per prendersi cura della madre anziana. Gli dèi ebbero pietà di lei e spinsero il re, il sovrano dello stato di Yüeh, a uscire a caccia; così, quand’egli la vide, ne fece la sua sposa. Poiché tua figlia si comporta con devozione filiale, sia il cielo sia i Budda la proteggeranno. Tra tutte le buone radici, o azioni meritorie, la più importante è la devozione filiale verso i propri genitori. E tua figlia fa tutto questo animata dalla fede nel Sutra del Loto. Una fede simile è come acqua pura versata in un vaso d’oro; nemmeno una goccia andrà sprecata. È meraviglioso, davvero meraviglioso!"

Dal Gosho "Sul meritorio atto di devozione filiale" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 767)

lunedì 26 settembre 2016

Frase dal Gosho - 26 settembre 2016

""Il mondo di Buddità è il più difficile da dimostrare, ma, dato che possiedi gli altri nove mondi, devi credere di avere anche la Buddità. Non avere dubbi. Spiegando il mondo umano, il Sutra del Loto dice: «I Budda […] desiderano aprire la porta della saggezza del Budda a tutti gli esseri viventi». Il Sutra del Nirvana afferma: «Si dice che coloro che studiano gli insegnamenti del grande veicolo, benché abbiano l’occhio degli esseri comuni, possiedono l’occhio del Budda». Se le persone comuni nate nell’Ultimo giorno della Legge possono credere nel Sutra del Loto è perché il mondo di Buddità è presente nel mondo umano"

Dal Gosho "L’oggetto di culto per l’osservazione della mente istituito nel quinto periodo di cinquecento anni dopo la morte del Tathagata" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 318)

domenica 25 settembre 2016

Frase dal Gosho - 25 settembre 2016

"Onorevole Joren, hai acquisito attraverso la fede nel Sutra del Loto daranno forza al tuo gentile padre. Anche se Devadatta cadde nell’inferno Avichi, il Budda predisse che in futuro sarebbe diventato un Budda di nome Tathagata Re del Cielo. E questo perché egli apparteneva alla stessa famiglia allargata del Budda. Nel tuo caso la relazione è di padre e figlio. Com’è possibile che, se tu abbracci il Sutra del Loto, lo spirito del tuo defunto padre non ne riceva i benefici?"

Dal Gosho "Lettera a Joren-bo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 540-541)

sabato 24 settembre 2016

Frase dal Gosho - 24 settembre 2016

"Il Sutra del Loto è composto di 69.384 caratteri. Ai nostri occhi ognuno di essi non sembra altro che un carattere scritto con l’inchiostro nero, ma agli occhi del Budda ciascun carattere è un Budda. Per esempio, un sovrano di nome Re Grani d’Oro trasformava la sabbia in oro. Un uomo chiamato Mahanama trasformava i sassi in gioielli. Quando viene immerso nella Fonte dei Gioielli, il legno diventa lapislazzuli. L’acqua che entra nel mare diventa salata. Gli uccelli che si avvicinano al monte Sumeru assumono un colore dorato. La medicina Agada cambia il veleno in medicina. Anche la meraviglia del Sutra del Loto fa così: trasforma le persone comuni in Budda."

Dal Gosho "Offerte per l’oggetto di culto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 631)

venerdì 23 settembre 2016

Frase dal Gosho - 23 settembre 2016

"In sostanza, l’apparizione della torre preziosa indica che quando udirono il Sutra del Loto i tre gruppi di ascoltatori della voce percepirono per la prima volta la torre preziosa dentro la loro vita. Adesso i discepoli e i seguaci laici di Nichiren stanno facendo lo stesso. Nell’Ultimo giorno della Legge, non esiste altra torre preziosa che gli uomini e le donne che abbracciano il Sutra del Loto. Perciò ne consegue che coloro che recitano Nam-myoho-renge-kyo, qualunque sia la loro condizione sociale, sono essi stessi la torre preziosa, e allo stesso modo sono essi stessi il Tathagata Molti Tesori. Non esiste altra torre preziosa che Myoho-renge-kyo. Il daimoku del Sutra del Loto è la torre preziosa e la torre preziosa è Nam-myoho-renge-kyo."

Dal Gosho "La torre preziosa" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 264)

giovedì 22 settembre 2016

Frase dal Gosho - 22 settembre 2016

"Poter stabilire la relazione di maestro e seguace laico è il risultato di una promessa che attraversa le tre esistenze. Non ricercare mai i tre benefici della semina, della maturazione e del raccolto da nessun altro. [Nel Sutra del Loto è scritto:] «Le persone che avevano udito la Legge dimorarono in varie terre del Budda, rinascendo di continuo insieme ai loro maestri » e «Se una persona sta vicino ai maestri della Legge, conseguirà rapidamente la via dell’illuminazione. Se studia seguendo questi maestri, vedrà Budda in numero pari alle sabbie del Gange». È impossibile che queste auree parole siano false. Quando il capitolo “Devadatta” afferma che «ovunque nasceranno potranno sempre udire questo sutra», a chi altro pensi che si riferisca, se non a te?"

Dal Gosho "Sulle cinque festività stagionali" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 351)

mercoledì 21 settembre 2016

Frase dal Gosho - 21 settembre 2016

"Non cercare mai questo Gohonzon al di fuori di te. Il Gohonzon esiste solo nella carne di noi persone comuni che abbracciamo il Sutra del Loto e recitiamo Nam-myoho-renge-kyo. Il corpo è il palazzo della nona coscienza, l’immutabile realtà che regna su tutte le funzioni della vita. Essere “dotato dei Dieci mondi” significa che tutti i Dieci mondi senza eccezione esistono in un singolo mondo. È per questo motivo che il Gohonzon è chiamato mandala. Mandala è una parola sanscrita che significa “perfettamente dotato” o “cumulo di benefici”. Il Gohonzon inoltre si trova solo nei due caratteri che significano fede. Questo intende il sutra quando afferma che si può «accedervi solo grazie alla fede»."

Dal Gosho "Il reale aspetto del Gohonzon" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 738-739)

martedì 20 settembre 2016

Frase dal Gosho - 20 settembre 2016

"Il Gran Maestro Miao-lo afferma: «Sappiate che nella nostra vita e nel suo ambiente in un singolo istante vi sono tremila regni. Perciò, quando si raggiunge la via del Budda, ci si mette in armonia con questo principio fondamentale, e la nostra vita, corpo e mente, in un singolo istante pervade l’intero regno dei fenomeni»"

Dal Gosho "I tre ostacoli e i quattro demoni" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 568)

lunedì 19 settembre 2016

Frase dal Gosho - 19 settembre 2016

"Quando veneriamo il Myoho-rengekyo che è nella nostra vita come oggetto di culto, la natura di Budda che è in noi viene richiamata dalla nostra recitazione di Nam-myoho-renge-kyo e si manifesta. Questo si intende per “Budda”. Per fare un esempio, quando un uccello in gabbia canta, gli uccelli che volano liberi nel cielo sono richiamati e si radunano intorno a lui. E quando gli uccelli che volano nel cielo si radunano, l’uccello in gabbia cerca di uscire fuori. Così, quando con la bocca recitiamo la mistica Legge, la nostra natura di Budda viene richiamata e immancabilmente emergerà. La natura di Budda di Brahma e di Shakra, richiamata, ci proteggerà e la natura di Budda dei Budda e dei bodhisattva, richiamata, gioirà. Questo intendeva il Budda quando disse: «Se qualcuno potrà sostenerlo [questo sutra] anche solo per breve tempo, certo io ne gioirò e così faranno tutti gli altri Budda»"

Dal Gosho "Come coloro che inizialmente aspirano alla via..." (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 789)

domenica 18 settembre 2016

Frase dal Gosho - 18 settembre 2016

"[...] nel sesto volume di Annotazioni su "Il significato profondo del Sutra del Loto" di Miao-lo: «Quando i tremila regni sono latenti [negli esseri comuni], vengono designati col termine "ignoranza", ma, quando tutti i tremila regni si manifestano, come risultato [della Buddità], vengono designati con il termine "felicità eterna"."

Dal Gosho "L'entità della Legge mistica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 371-372)

sabato 17 settembre 2016

Frase dal Gosho - 17 settembre 2016

"Un fuoco brucia più alto quando si aggiungono dei ceppi e un forte vento fa gonfiare il kalakula. Il pino vive diecimila anni, perciò i suoi rami si piegano e si contorcono. Il devoto del Sutra del Loto è come il fuoco e il kalakula, mentre le sue persecuzioni sono come i ceppi e il vento. Il devoto del Sutra del Loto è il Tathagata la cui durata della vita è incommensurabile; non c'è da stupirsi che la sua pratica sia ostacolata, proprio come i rami del pino sono piegati o spezzati. D'ora in avanti, ricorda sempre le parole: "Questo sutra è difficile da sostenere"."

Dal Gosho "La difficoltà di mantenere la fede" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 417)

venerdì 16 settembre 2016

Frase dal Gosho - 16 settembre 2016

"...in Cina vissero due medici chiamati Huang Ti e Pien Ch'üeh e in India i medici Detentore d'Acqua e Jivaka. Essi furono i tesori dei loro tempi e i maestri dei medici delle epoche successive, ma non erano nemmeno lontanamente paragonabili alla persona che chiamiamo Budda, un medico straordinario. Questo Budda rivelò la medicina dell'immortalità: gli attuali cinque caratteri di Myoho-renge-kyo. Egli insegnò che questi cinque caratteri sono la buona medicina per le malattie della gente di Jambudvipa."

Dal Gosho "La buona medicina per tutti i mali" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 833)

giovedì 15 settembre 2016

Frase dal Gosho - 15 settembre 2016

"Prima pensavo che la tua fede fosse superficiale ma ora, per la prima volta, ho percepito la tua profonda dedizione. Se dovesse succederti qualcosa, pensa che i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo ti appariranno come la luna che sorge luminosa nella notte scura."

Dal Gosho "I figli Puro Forziere e Puro Occhio" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 932)

mercoledì 14 settembre 2016

Frase dal Gosho - 14 settembre 2016

"Per tutti coloro che credevano nel Sutra del Loto ma non riuscivano a credere del tutto, il quinto volume espose il cuore dell’intero sutra, la dottrina del conseguimento della Buddità nella propria forma presente. Era come se un oggetto nero fosse diventato bianco, come se la lacca nera fosse diventata simile a neve, come se una cosa sporca fosse diventata pulita e pura o il gioiello che esaudisce i desideri fosse stato gettato nell’acqua torbida [per renderla limpida]. Vi si narra di come la fanciulla drago divenne Budda nella sua forma di serpente. E a quel punto nessuno poteva più dubitare che tutti gli uomini potessero conseguire la Buddità. Per questo affermo che l’illuminazione delle donne viene esposta come modello."

Dal Gosho "Il sutra della vera riconoscenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 827)

martedì 13 settembre 2016

Frase dal Gosho - 13 settembre 2016

"Il Sutra del Loto è il re dei sutra, autentico e corretto sia nella lettera sia nella teoria. I suoi caratteri sono il vero aspetto di tutti i fenomeni e questo vero aspetto è la Legge mistica (myoho). È chiamata Legge mistica perché rivela la relazione di mutua inclusione tra un singolo istante di vita e tutti i fenomeni. È questa la ragione per cui questo sutra è la saggezza di tutti i Budda."

Dal Gosho "Il conseguimento della Buddità in questa esistenza" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 3)

lunedì 12 settembre 2016

Frase dal Gosho - 12 settembre 2016

"Il capitolo “Espedienti” del primo volume del Sutra del Loto afferma: «La saggezza dei Budda è infinitamente profonda e incommensurabile ». Un commentario afferma che il letto del fiume della realtà viene definito «infinitamente profondo» perché non ha limiti e che l’acqua della saggezza viene definita «incommensurabile» perché è difficile misurarla. Il sutra e il commentario non vogliono forse significare che la via che conduce alla Buddità risiede all’interno dei due elementi di realtà e saggezza? Realtà è la vera natura di tutti i fenomeni e saggezza significa illuminare e manifestare questa vera natura. Quando il letto del fiume della realtà è infinitamente largo e profondo, l’acqua della saggezza vi scorre incessantemente. Quando realtà e saggezza si fondono, si ottiene la Buddità nella propria forma presente."

Dal Gosho "Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 662)

domenica 11 settembre 2016

Frase dal Gosho - 11 settembre 2016

"Budda rivelò che aveva ottenuto l’illuminazione nel remoto passato e gli ascoltatori ne furono sconcertati come se avesse detto che un vecchio di cent’anni era figlio di un uomo di venticinque. Egli espose anche la dottrina dei tremila regni in un singolo istante di vita, secondo la quale i nove mondi possiedono la Buddità e la Buddità possiede i nove mondi. Perciò una sola parola di questo Sutra del Loto è come il gioiello che esaudisce i desideri e una sua singola frase è il seme di tutti i Budda."

Dal Gosho "La scelta del tempo" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 480)

venerdì 9 settembre 2016

Frase dal Gosho - 9 settembre 2016

"La grande lanterna che rischiara la lunga notte delle sofferenze di nascita e morte, la spada affilata che spezza l'oscurità fondamentale inerente alla vita, non è altro che il Sutra del Loto."

Dal Gosho "Confronto fra il Sutra del Loto e gli altri sutra" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 922)

giovedì 8 settembre 2016

Frase dal Gosho - 8 settembre 2016

"Siamo funestati dalle rivolte all’interno del nostro stesso paese, il territorio pullula di ladri e banditi, e dall’estero arrivano i nemici ad attaccarci; non pensiamo ad altro che agli scontri armati. Il cuore delle persone è privo di pietà filiale ed esse considerano i propri genitori alla stregua di estranei. I preti e le monache, che abbracciano idee errate, litigano fra loro come cani e scimmie. A causa dell’assenza di pietà e compassione, le divinità celesti hanno cessato di proteggere il nostro paese. [...] Come dobbiamo essere grati che, in un mondo del genere, ci sia qualcuno che, grazie a qualche buon karma accumulato nel passato, è desideroso di prestare sostegno ai devoti del Sutra del Loto! Dobbiamo esserne veramente grati!"

Dal Gosho "Sulle tre calamità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 753)

mercoledì 7 settembre 2016

Frase dal Gosho - 7 settembre 2016

"[...] nel sesto volume di Annotazioni su "Il significato profondo del Sutra del Loto" di Miao-lo: «Quando i tremila regni sono latenti [negli esseri comuni], vengono designati col termine "ignoranza", ma, quando tutti i tremila regni si manifestano, come risultato [della Buddità], vengono designati con il termine "felicità eterna"."

Dal Gosho "L'entità della Legge mistica" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 371-372)

martedì 6 settembre 2016

Frase dal Gosho - 6 settembre 2016

"Ma, anche se può accadere che uno miri alla terra e manchi il bersaglio, che qualcuno riesca a legare i cieli, che le maree cessino di fluire e rifluire o che il sole sorga a ovest, non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta."

Dal Gosho "Sulle preghiere" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 306)

lunedì 5 settembre 2016

Frase dal Gosho - 5 settembre 2016

"Al momento l'intero corpo dell'Onorevole Abutsu è composto dei cinque elementi di terra, acqua, fuoco, vento e spazio. Questi cinque elementi sono anche i cinque caratteri del daimoku. Perciò Abutsu- bo è la torre preziosa stessa, e la torre preziosa è Abutsu-bo stesso. Al di fuori di questa consapevolezza tutto il resto è inutile. È la torre preziosa adornata dai sette tipi di gemme: ascoltare l'insegnamento corretto, credere in esso, osservare i precetti, meditare, praticare assiduamente, rinunciare ai propri attaccamenti e riflettere su se stessi. Potresti pensare di aver fatto offerte alla torre preziosa del Tathagata Molti Tesori, ma non è così. Le hai offerte a te stesso. Tu stesso sei un Tathagata da sempre illuminato e dotato dei tre corpi. Dovresti recitare Nam-myoho-renge-kyo con questa convinzione."

Dal Gosho "La torre preziosa" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 264)

domenica 4 settembre 2016

Frase dal Gosho - 4 settembre 2016

"L’insegnamento che Nichiren sta ora propagando può apparire limitato, ma è in realtà molto profondo. E questo perché va ancora più in profondità degli insegnamenti di T’ien-t’ai, Dengyo e gli altri. Consiste dei tre punti importanti del capitolo “Durata della vita” dell’insegnamento originale. Praticare solamente i sette caratteri di Nam-myoho-renge-kyo può apparire limitato, tuttavia, poiché essi sono il maestro di tutti i Budda delle tre esistenze, la guida di tutti i bodhisattva delle dieci direzioni e l’insegnamento che permette a tutti gli esseri viventi di raggiungere la via del Budda, in realtà è profondo."

Dal Gosho "Le illusioni e i desideri sono illuminazione" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 281)

sabato 3 settembre 2016

Frase dal Gosho - 3 settembre 2016

"La fede è dunque il requisito fondamentale per entrare nella via del Budda. Fra i cinquantadue stadi [della pratica del bodhisattva], i primi dieci stadi, che riguardano la fede, sono fondamentali e il primo di questi consiste nel risvegliare una fede pura. Anche se una persona non comprende affatto il Buddismo e per quanto ottusa possa essere, se ha fede dev'essere considerata una persona di vedute corrette"

Dal Gosho "Il daimoku del Sutra del Loto" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 124)

venerdì 2 settembre 2016

Frase dal Gosho - 2 settembre 2016

"Durante il Primo giorno della legge, il Bodhisattva Vasubandhu e il Bodhisattva Nagarjuna recitavano il daimoku, ma lo facevano unicamente come pratica per sé, senza andare oltre a questo. Nel Medio giorno della Legge anche Nan-yüeh e T’ien-t’ai recitavano Nam-myoho-renge-kyo; lo facevano soltanto come pratica per il loro beneficio personale, ma non lo esponevano ampiamente agli altri. [...] Adesso però siamo entrati nell’Ultimo giorno della Legge e il daimoku che io, Nichiren, recito è differente da quello delle epoche precedenti. Questo Nam-myoho-renge- kyo comprende sia la pratica per sé sia l’insegnamento agli altri."

Dal Gosho "Sul ricevimento delle Tre grandi Leggi segrete" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 925)

giovedì 1 settembre 2016

Frase dal Gosho - 1 settembre 2016

"[...] per quanto riguarda il conseguimento della Buddità, le persone comuni, tenendo bene in mente le parole "determinazione sincera", diventano Budda. A cosa si riferisce precisamente "determinazione sincera"? Alla dottrina dell'osservazione della mente. E cosa significa precisamente la dottrina dell'osservazione della mente? Vuol dire che offrire la propria unica veste al Sutra del Loto equivale a strapparsi la pelle e, in tempo di carestia, offrire al Budda l'unica ciotola di riso, da cui dipende il proprio sostentamento quel giorno, significa offrire la propria vita al Budda."

Dal Gosho "L'offerta del riso" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume I, pag. 998)